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Gruppo Volkswagen Investimenti per 180 miliardi in 5 anni: una parte andrà all’ultima generazione termica

15 Marzo 2023

Il Gruppo Volkswagen ha definito l’impegno finanziario a sostegno del nuovo ciclo di investimenti. Tra il 2023 e il 2026, saranno investiti 180 miliardi di euro, per la maggior dedicati alla strategia per le batterie, all’ampliamento della presenza in Nord America, alla crescita della competitività nella digitalizzazione e nei prodotti per la Cina e allo sviluppo della gamma.

 

Il peso dell’elettrico.

Per i soli campi della digitalizzazione e dell’elettrificazione è stato stanziato il 68% del totale degli investimenti, a fronte del 56% del precedente round di pianificazione. L’incremento è stato motivato dai vertici aziendali con la necessità di sostenere gli anticipi di spesa per assicurarsi forniture stabili di materie prime, nonché le nuove esigenze per la produzione di batterie, con la controllata PowerCo che si è vista riservare ben 15 miliardi di euro per le sue strategie di espansione.

Ultimo impegno sulle endotermiche.

Tra l’altro, il gruppo ha specificato che il nuovo round di pianificazione include gli stanziamenti “Nell’ultima generazione di motori a combustione. Il picco degli investimenti dovrebbe essere raggiunto nel 2025, dopo di che diminuirà costantemente”, hanno aggiunto da Wolfsburg.

Le basi finanziarie.

La nuova pianificazione fa leva sui risultati raggiunti l’anno scorso, in particolare sul fronte della redditività operativa e della generazione di cassa. Le attività automobilistiche potevano, infatti, contare su una liquidità di 43 miliardi di euro anche grazie ai proventi della quotazione in Borsa della Porsche, mentre i flussi di cassa netti si sono attestati a 4,8 miliardi, in calo rispetto agli 8,6 miliardi per la necessità di sostenere un aumento del capitale circolante netto legato a problemi di logistica e approvvigionamento. Tale effetto è destinato a scomparire nel corso dei prossimi mesi anche grazie al progressivo smaltimento di un libro ordini da 1,8 milioni di veicoli.

Le novità per il 2023.

Il gruppo può, inoltre, contare sulla forza finora dimostrata in alcuni specifici segmenti di attività, tra cui l’offensiva nel campo delle elettriche, arrivate a pesare per il 7% sui volumi totali nel 2022 e destinate a raggiungere il 10% quest’anno e il 20% nel 2025 in scia al lancio di diverse novità a batteria. Nei prossimi mesi saranno lanciate sul mercato prodotti come la nuova ID.3, l’ID.7, l’ID.Buzz Long Wheel Base, la Cupra Tavascan e l’Audi Q8 e-tron.

L’andamento dei marchi.

L’amministratore delegato Oliver Blume ha sottolineato come il 2023 “sarà un anno decisivo per il raggiungimento degli obiettivi strategici e l’accelerazione dei progressi in tutto il gruppo”. Gruppo che, l’anno scorso, ha continuato a beneficiare del contributo soprattutto dei marchi d’alta gamma per migliorare il mix di prezzo e prodotto e compensare il calo delle consegne globali del 7% a 8,3 milioni di unità. Lo dimostra l’andamento dei ricavi, saliti del 12% a quasi 280 miliardi, e ancor di più l’utile operativo, aumentato del 12,5% a 22,5 miliardi (margine passato dall’8% all’81,%). Oltre il 50% è legato alla Porsche, con 6,4 miliardi (5 miliardi nel 2021), e al cluster guidato dall’Audi e composto anche da Bentley, Lamborghini e Ducati, con 7,62 miliardi (5,9 miliardi), mentre i brand di massa hanno contribuito con 4,04 miliardi (3,49 miliardi).